Euroedilegno – Case in Bioedilizia in provincia di salerno
Costruiamo case in legno in bioedilizia a salerno
Il legno è uno dei materiali costruttivi più versatili e vantaggiosi che esiste. Già da secoli, non a caso, il legno veniva largamente utilizzato per la costruzione di edifici. Grazie alle moderne tecniche di lavorazione e all’utilizzo di sistemi costruttivi evoluti, EUROEDILEGNO oggi è in grado di realizzare case in legno ecosostenibili e a basso consumo. Da oltre 30 anni la nostra azienda realizza case in Legno prefabbricate su misura. Il nostro team tecnico, formato da carpentieri del legno ed ingegneri specializzati, garantisce la massima qualità nella progettazione, produzione, prefabbricazione, posa in opera e costruzione delle case in legno EUROEDILEGNO.
Il legno è un materiale da costruzione con un’ottima capacità di isolamento termico grazie al suo basso coefficiente di conducibilità termica, che lo rende molto più efficiente del laterizio e del calcestruzzo. Utilizzando il legno come materiale da costruzione si evitano i ponti termici, che generano dispersioni e condense, migliorando così le prestazioni energetiche e il comfort abitativo della struttura. Inoltre, le travi in legno grazie alla loro elasticità e porosità intrinseca, possono ridurre la diffusione delle onde sonore, garantendo un ottimo isolamento acustico rispetto a materiali come il calcestruzzo e l’acciaio. Utilizzando il legno come materiale da costruzione, è possibile creare ambienti più confortevoli e silenziosi.
Il legno è un materiale che presenta molte caratteristiche positive in ambito sismico. La sua leggerezza è una delle più importanti, poiché una struttura in legno avrà una sollecitazione sismica notevolmente minore rispetto ad una costruita in cemento. Questo grazie alla densità del legno, che risulta essere cinque volte inferiore rispetto al cemento. Ma non solo: l’elasticità del legno gli permette di resistere alle oscillazioni senza subire danni strutturali. Questa elasticità, unita alla sua resistenza, rende il legno un materiale particolarmente adatto a resistere ad eventi sismici. In caso di terremoti, una struttura in legno non solo riesce a resistere alla sollecitazione sismica, ma spesso ne esce anche sostanzialmente illesa e senza danni strutturali. Tutto questo si traduce in una maggiore sicurezza per gli abitanti della casa e in una minore necessità di interventi di riparazione in caso di evento sismico. In sintesi, la leggerezza e l’elasticità del legno lo rendono un materiale molto resistente agli eventi sismici, in grado di offrire una maggiore sicurezza alle persone che vi abitano.
Le strutture portanti non sono mai causa di incendio, ma il legno, come noto, è un materiale combustibile. Tuttavia, le strutture in legno non sono più vulnerabili di quelle in acciaio o calcestruzzo, e sono in grado di resistere ai fuochi in modo deciso e prolungato, grazie alla lenta combustione del legno. La rottura meccanica avviene solo quando la sezione non ancora carbonizzata è ridotta a tal punto da non essere più in grado di assolvere alla sua funzione strutturale. Il basso coefficiente di dilatazione termica limita notevolmente le spinte esercitate sui muri perimetrali, riducendo i rischi di crollo. In sintesi, la perdita di efficienza di una struttura di legno avviene solo per la riduzione della sezione e non per il decadimento delle sue caratteristiche meccaniche.
Le strutture in legno offrono una durevolezza eccezionale, come dimostrano gli innumerevoli edifici storici presenti in tutto il mondo, Italia inclusa. Grazie alle moderne tecnologie di produzione, che prevedono un attento processo di essiccamento del legno, i pezzi utilizzati per scopi strutturali hanno un’umidità molto bassa, sfavorevole all’insediamento di muffe e insetti. Inoltre, l’impiego di trattamenti antisettici garantisce una durata totale nel tempo. Questa elevata durevolezza si traduce anche in ridotti costi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria. Al contrario, le strutture in acciaio richiedono controlli costanti della corrosione, trattamenti antiruggine e tinteggiature, aumentando i costi e le difficoltà di manutenzione.
Il legno lamellare è un materiale eccezionale per la costruzione, grazie al suo peso contenuto e alla sua grande resistenza. Rispetto al calcestruzzo prodotto in stabilimento, ha un carico ammissibile di sollecitazione esterna leggermente più alto in compressione e decisamente maggiore in trazione e flessione. Inoltre, i valori di resistenza del legno lamellare sono molto simili a quelli dell’acciaio, ma il legno è più performante in termini di carico di punta e flessione grazie al peso nettamente inferiore. Un’altra caratteristica che rende il legno un materiale ideale per la costruzione è la ridotta sensibilità a sbalzi termici. La sua dilatazione termica è estremamente contenuta, addirittura inferiore a quella teorica in quanto compensata dal ritiro dovuto alla diminuzione dell’umidità interna, conseguente all’aumento di temperatura. Inoltre, il legno ha un coefficiente di dilatazione lineare pari a un terzo di quello dell’acciaio, il che lo rende particolarmente resistente ai danni causati da variazioni termiche.
Il legno rappresenta un’opzione ecologica e sostenibile per l’edilizia, in quanto proviene da fonti rinnovabili. Durante la crescita, gli alberi assorbono CO2 e producono ossigeno, rendendo il legno un materiale a basso impatto ambientale. Inoltre, ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di altri materiali da costruzione riduce in media di 1,1 tonnellate le emissioni di CO2 rilasciate nell’atmosfera. Costruire con il legno comporta anche un minore consumo di energia in tutte le fasi del ciclo di vita dell’edificio, dalla produzione allo smaltimento. Il legno è totalmente riciclabile e l’edificazione con questo materiale sostenibile promuove uno sviluppo economico che tutela la salute dei singoli, della società e dell’ecosistema, senza sprechi di risorse.
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